5 Ottobre 2022
In tema di responsabilità degli enti ex D.L.gs.231/2001, anche nel caso in cui il reato presupposto contestato al legale rappresentate della società sia dichiarato estinto per prescrizione, il giudice deve comunque procedere all’accertamento autonomo della responsabilità amministrativa della persona giuridica nel cui interesse e nel cui vantaggio l’illecito fu commesso.
Così si è espressa la Terza sezione dalla Cassazione Penale con la sentenza n.30685 del 4 agosto 2022, affermando che “in tema di responsabilità degli enti, in presenza di una declaratoria di prescrizione del reato presupposto, il giudice, ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001, art. 8, comma 1, lett. b), deve procedere all’accertamento autonomo della responsabilità amministrativa della persona giuridica nel cui interesse e nel cui vantaggio l’illecito fu commesso che, però, non può prescindere da una verifica, quantomeno incidentale, della sussistenza del fatto di reato”.
Viene quindi confermato anche in questa recente pronuncia l’orientamento ormai consolidato della Suprema Corte secondo cui “l’intervenuta prescrizione del reato non incide sulla piena cognizione giudiziale della responsabilità dell’ente”, che deve quindi essere sempre oggetto di accertamento da parte del giudice in tutti i suoi presupposti.
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