22 Dicembre 2023
Il TAR Lazio, con l’ordinanza n. 8083 del 7 dicembre 2023, ha sospeso l’entrata in vigore del D.M. 29 settembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che imponeva la comunicazione dei titolari effettivi di imprese dotate di personalità giuridica, persone giuridiche private, trust e istituti giuridici affini entro l’11 dicembre 2023. Tale decisione è stata presa all’esito dell’istanza cautelare di sospensione dell’operatività del Registro presentata da Assoservizi fiduciari nell’interesse delle 118 associate, sostenuta anche da un intervento ad adiuvandum di Aletti Fiduciaria.
Secondo la ricorrente, le società fiduciarie sono già soggette a un rigoroso e approfondito regime di controllo e monitoraggio da parte delle autorità pubbliche di vigilanza. Tale regime, già attuato senza mettere a rischio i titolari effettivi, assicura il pieno raggiungimento degli obiettivi di trasparenza e contrasto al terrorismo e riciclaggio di denaro.
La pronuncia del TAR Lazio
La IV Sezione del Tar ha accolto la domanda di sospensiva proposta in via cautelare dal ricorrente riconoscendo sussistenti i profili del fumus boni iuris e del periculum in mora.
Sotto il primo profilo, Il TAR considera che le plurime e articolate censure formulate dalla parte ricorrente coinvolgano anche questioni di compatibilità eurounitaria e richiedano un approfondimento in sede di merito.
Per il TAR sussiste anche il periculum in mora, tenuto conto della rilevanza delle situazioni giuridiche suscettibili di essere incise, in modo irreparabile, dall’imminente scadenza del termine per l’adempimento degli obblighi di comunicazione.
Per tali motivi il TAR ha ritenuto, quindi, meritevole di tutela l’interesse della parte ricorrente al mantenimento della res adhuc integra sino alla definizione del giudizio nel merito.
L’oggetto della pronuncia di sospensiva
Nello specifico, il Tar Lazio ha sospeso l’efficacia dei seguenti atti:
• Il D.M. del 29 settembre 2023 riguardante l’attestazione di operatività del sistema di comunicazione dei dati, la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ha dichiarato operativo il sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva.
• Il Manuale operativo Unioncamere per l’invio telematico delle comunicazioni del titolare effettivo agli uffici del Registro delle imprese.
• Tutti gli atti e i provvedimenti ad essi presupposti, conseguenziali e/o comunque connessi.
Cosa comporta la sospensione
In assenza di interventi normativi risolutivi dei motivi del ricorso, il registro non sarà quindi operativo almeno sino alla conclusione del giudizio di merito, per il quale il TAR Lazio ha fissato la prima udienza il 27 marzo 2024.